Domanda:
Sn un dipendente Chimico,premetto che lavoro dal 05/05/04, come posso meglio investire il mio TFR, e perchè?
dylan78
2007-04-15 05:42:31 UTC
Come molti di voi sapranno entro il 30 giugno 2007 i lavoratori dipendenti, devono scegliere cosa fare del loro trattamento di fine rapporto, la cosìdetta liquidazione,. Ci vengono proposte diverse alternative , dai fondi di categoria a quelli privati tipo assicurazioni, banche ecc., ma diciamo l'idea comune è quella che sia necessario farsi una previdenza complementare che vada ad affiancarsi a quella classica per poter vivere un domani ragionevolmente tranquillo. Personalmente, lavorando da pochi anni, ho la necessità di farmi una previdenza complementare, nn posso lasciare il mio TFR in azienda e sperare al termine della mia vita lavorativa, di poter vivere bene sul piano economico, ma ho molti dubbi nella scelta, premetto che la mia categoria è la CHIMICA quindi se scelgo il mio fondo di categoria questo è il FONDAPI ma davvero questa è la soluzione più logica ed economicamente più vantaggiosa per il mio futuro? Grazie
Quattro risposte:
MisterEuro
2007-04-17 09:56:22 UTC
Il Fondapi non è il fondo di categoria dei chimici, ma è il fondo di categoria dei lavoratori delle piccole e medie aziende, quello dei chimici/farmaceutici è il Fonchim.

Ti consiglio di visitare il sito di beppe scenza.

http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/index.htm

Il tfr è certo e garantisce una buona copertura dall'inflazione fino al 6%. Per quanto riguarda i fondi non garantiscono nulla si è in balia dell'andamento dei mercati finanziari.

Personalmente mantengo il mio tfr, tieni presente che in futuro se vuoi puoi sempre aderire al fondo.

Vai su questo sito troverai una dispensa sul tfr:

http://www.tuapensione.it/ComeScegliereCosaFareDelTFR_TuaPensione.it.pdf

ciao
temibileg
2007-04-17 06:01:37 UTC
Personalmente lascerò il TFR in azienda e quindi essendo la mia azienda con più di 50 dipendenti andrà al fondo INPS.



Queste le mie motivazioni per non aderire alla previdenza integrativa:



- il rendimento dei fondi integrativi non è certa come per il vecchio TFR (75%*inflazione + 1.5%), dipende da come vanno i mercati finanziari, sui quali oggi la speculazione la fa da padrone e le bolle speculative scoppiano una dopo l'altra (L'asia del 97, il fondo LTCM del 99, i tecnologici nel 01, l'immobiliare in usa 06, mi aspetto altri crack del mondo dei derivati).



- se il TFR andrà all'INPS, il meccanismo del rendimento annuo rimarra invariato: 75%*inflazione + 1.5%



- il rendimento del vecchio TFR è certo e garantito, quello dei fondi dipende dai mercati che possono anche subire perdite in certi periodi



- Il vecchio TFR ti viene liquidato tutto al momento della pensione, quello dei fondi solo al 50% del capitale il restante 50% ti viene restituito come rendita mensile, sul cui rendimento nulla si sà, sicuramente non andranno oltre al 2% l'anno di rivalutazione, non sufficiente neanche a coprire l'inflazione.



- Maggior rendimenti sottointendono sempre maggiori rischi, perchè esporre il nostro salario differito a maggiori rischi quando il buon vecchio TFR ti garantisce dall'inflazine fino ad un tasso del 6% l'anno ?



- Se passi ai fondi ora, non puoi tornare più indietro, se lasci in azienda, puoi sempre fare il salto verso i fondi, prendersi un altro anno per rifletterci meglio mi sembra più che accettabile, perchè avere fretta nel decidere ?



Se vuoi costruirti una seconda forma di pensione, ti suggerisco un conveniente e poco rischioso fai da te, lasciando il TFR con i rendimenti garantiti in azienda e

destinando parte delle tue entrate mensili al risparmio.

Potresti parcheggiare la liquidità mensilmente sul Conto Arancio, raggiunta una cifra superiore ad es. ai 1000 euro, potresti passare in banca ed acquistare quote di titoli di stato italiani (BTP) od Europei (Bund Tedeschi, Oat Francesi, OBLIGACIONES Spagnoli, RAGB Austriaci) a scadenza medio bassa (3-5 anni). In questo modo, sicuramente spunteresti un rendimento più elevato rispetto ai fondi pensionistici e forme di risparmio assicurative/postali che investono prettamente su obbligazioni. Ricordati sempre della regola che a maggiori rendimenti corrispondono maggiori rischi.

Se sei uno che ama il rischio, puoi puntare parte dei tuoi fondi, su qualche fondo pensionistico di natura azionaria, ricordati che i mercati azionari sono estremamente volatili (ricordi il crollo del 2001 ?).



Ciao.
ory_b13
2007-04-15 06:53:36 UTC
dicono che la soluzione migliore sia il fondo di categoria..ma non chiedermi il motivo....io essendo un dipendente pubblico per ora non ho questo problema...
anonymous
2007-04-15 06:00:13 UTC
Ciao .. ho anche io il tuo stesso dubbio!



l'azienda dove lavoro io è una azienda di servizi, sinceramente in quale fondo finirà il mio TFR non lo so, so solo che l'azienda ha meno di 50 dipendenti e quindi praticamente resterebbe lì .. ho 26 anni .. alla pensione forse me ne mancano 40, sempre se vivrò così a lungo.. ma sinceramente l'idea di mettere i miei soldi all'interno di un fondo pensione che in nessun modo posso controllare .. preferisco piuttosto tenerle in azienda, sapere che li potrò riscattare per qualcosa di *particolare* (mutuo, spese sanitarie o chissà che!) e creare un fondo di investimento con la banca.. mettere da parte 50/100 euro al mese x i prossimi 40 anni potrebbe essere già una soluzione!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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